
La storia di Anna: Una Persona Altamente Sensibile (PAS)
Ho già parlato in un altro articolo delle Persone Altamente Sensibili, e vi invito a rileggerlo per capirne le caratteristiche e relative difficoltà semmai non aveste sentito già parlare delle persone PAS.
Ad ogni modo ecco sinteticamente le caratteristiche principali e più comuni delle PAS:
1. Profonda empatia: Sentono intensamente le emozioni degli altri e spesso si ritrovano a preoccuparsi per loro.
2. Reazioni emotive intense: Gli stimoli esterni, come rumori forti o luci intense, possono provocare reazioni emotive forti.
3. Sensibilità al dolore: Sono più sensibile sia al dolore fisico che emotivo.
4. Riflessività: Tendono a riflettere profondamente sulle esperienze emotive e a ponderare a lungo su di esse.
5. Percezione dei dettagli: Notano facilmente le sfumature e i dettagli nei contesti sociali e artistici.
6. Sovraccarico sensoriale: Si sentono facilmente sopraffatti da stimoli intensi o prolungati.
7. Intuizione: Hanno una forte intuizione e spesso percepiscono cose che gli altri non notano.
8. Bisogno di solitudine: Hanno bisogno di momenti di solitudine per ricaricarsi dopo situazioni sociali intense.
Ma torniamo alla storia di terapia di oggi:
Anna (un nome di fantasia) entrò nel mio studio una mattina di primavera, con un’espressione di ansia e incertezza.
Aveva 32 anni, un lavoro stabile e una famiglia amorevole, ma qualcosa dentro di lei non andava.
“Mi sento sempre sopraffatta,” disse, “come se il mondo fosse troppo per me.”
In effetti non c’era una precisa richiesta di terapia per cui approfondii il colloquio diagnostico con gli strumenti che uso di solito, scheda di primo colloquio, test di personalità ed un altro test che mi serve ad individuare rapidamente i blocchi corporei e le somatizzazioni.
Durante le prime sedute, Anna descrisse una vita piena di emozioni intense. Ogni suono, ogni odore, ogni dettaglio sembrava colpirla con una forza che gli altri non sembravano percepire.
“È come se vivessi senza pelle,” spiegò, “ogni cosa mi tocca profondamente.”
Mentre esploravamo insieme la sua storia, emerse un quadro chiaro: Anna era una Persona Altamente Sensibile (PAS).
Questo tratto, presente in circa il 20% della popolazione, significava che il suo sistema nervoso era più reattivo agli stimoli esterni.
Le persone altamente sensibili tendono a essere profondamente empatiche, intuitive e consapevoli delle sfumature emotive.
Anna ricordava episodi della sua infanzia in cui si sentiva diversa. “Mi commuovevo facilmente,” disse, “e spesso mi dicevano che ero troppo sensibile.”
Questi commenti l’avevano portata a nascondere la sua vera natura, cercando di adattarsi a un mondo che sembrava troppo rumoroso e caotico.
Se tutto ti tocca tutto ti ferisce!
Attraverso la psicoterapia, Anna iniziò a comprendere e accettare la sua sensibilità come una parte preziosa di sé.
Imparò ad utilizzare la sua infinita sensibilità come un superpotere!
e imparò strategie per proteggere il suo spazio emotivo, mettendo confini chiari laddove necessario.
“Non devo cambiare chi sono,” realizzò, “ma posso imparare a vivere meglio con la mia sensibilità.”
Con il tempo, Anna trovò un equilibrio. Scoprì che la sua sensibilità le permetteva di connettersi profondamente con gli altri e di apprezzare le bellezze della vita in modo unico.
“Essere una PAS non è una debolezza,” concluse, “ma una forza che mi rende chi sono.”
Spero che questa storia possa aiutare altre persone a riconoscere e valorizzare la loro sensibilità.
Se sei un PAS o conosci qualcuno che potrebbe esserlo, ricorda che la comprensione e l’accettazione sono i primi passi verso una vita più equilibrata e soddisfacente.
Se ti riconosci in molte di queste caratteristiche, potresti essere una persona altamente sensibili.
Qui trovi il test Pas di autovalutazione per adulti.
Se hai altre domande o vuoi approfondire ulteriormente, sono qui per aiutarti!