Complicità, rispetto ed empatia
Il rispetto
I rapporti, quali essi siano, tra parenti, tra amici, tra conoscenti, tra colleghi, hanno bisogno di un unico denominatore per far sì che possano durare e resistere nel tempo, si chiama Rispetto.
Rispetto per le idee, rispetto per la persona, rispetto per le parole che vengono adoperate, per il tempo che viene dedicato.
Rispetto anche quando non si hanno le stesse idee, lo stesso credo e gli stessi gusti. Non è detto che per andare d’accordo bisogna per forza pensarla esattamente allo stesso modo.
Immaginiamo un moneta ha due facce totalmente diverse, ma fanno parte di un’unica unità. Ecco così è il rapporto tra più persone.
Si è diversi ma complementari. Ed è appunto la capacità di rispettare ciò che non ci rispecchia, che crea il legame. Proprio come quando da bambini si aveva “l’amichetto/a del cuore”
Quasi mai era simile a noi, anzi generalmente si cercava nell’altro, l’altra faccia della medaglia, quella più o meno audace, rispetto a come fossimo noi.
Si cercava la complicità che rendeva tutto possibile nel bene e nel male.
Era necessario condividere, tutto, libri, compiti, vestiti, amici, merenda, canzoni, sogni, ecco senza saperlo già allora allenavamo l’empatia.
Complicità, rispetto ed empatia
Bisognerebbe prendere esempio dai bambini, loro vanno inconsapevolmente aldilà delle parole, si affidano alla spontaneità dei sentimenti.
E dietro una logica non sempre chiara trovano anche la giusta soluzione ai problemi, non alzando muri di incomprensioni, ma risolvendo con tacita complicità, piccole avversità.
Complicità, rispetto ed empatia
Quanto è importante l’aspetto empatico in un rapporto?
Ovviamente per ogni rapporto esiste una variabile che li contraddistingue, ma c’è una cosa che li rende unici ed è l ‘empatia (dal greco empatéia, “sentire dentro)
L’empatia
Senza di essa nulla che possa durare nel tempo può esistere in qualsiasi rapporto. Proprio perchè l’empatia è la capacità di immedesimarsi nelle problematiche e nella psiche altrui, un emozione può essere facilmente decifrata, condivisa, e spesso se ci si trova in un contesto di difficoltà, l’empatia tra persone può aiutare la risoluzione del problema.
Vuol dire avere la capacità di ascoltare oltre le parole, e laddove non se ne capisce il senso provare ad immedesimarsi nell’interlocutore, cercando di vivere l’emozione che sta cercando a fatica di trasmetterci.
Complicità, rispetto ed empatia
Quando l’empatia fa male
I rapporti talvolta muoiono. Anche se c’è un grande feeling su diversi aspetti, una vita vissuta assieme, esperienze, gioie, dolori, affetti, ad un certo punto va tutto in fumo? Perchè? Forse perchè ci preoccupiamo eccessivamente per il dolore emotivo degli altri, tanto da esserne sopraffatti!
Siamo talmente stanchi da esser convinti che la nostra capacità empatica si sia esaurita.
Non è così…bisogna semplicemente trovare degli strumenti d’aiuto che ci diano la possibilità di bilanciare la nostra capacità di dare, senza esserne prosciugati emotivamente.
Impariamo insieme a diventare empatici, contattami ti guiderò nella capacità di esprimerti in questo senso.