Affidarsi alla vita
Arrenditi, sei mortale.
Smettila di combattere come se dovessi vivere in eterno, accetta, lascia e lasciati andare.
Arrenditi alla vita, alla sua saggezza, in questo breve passaggio terrestre “agisci” e basta.
Fa quello per cui sei venuto, non ti distrarre con battaglie inutili, arrabbiature e angosce.
Se sei depresso, non fai quello per cui sei venuto;
Se sei ansioso, hai paura di fare quello per cui sei venuto.
Affidarsi alla vita
Eallora che sei venuto a fare??
Certo non a perdere tempo a soffrire, non avrebbe veramente senso.
Niente è inutile su questa terra e in questo Universo, nemmeno tu.
Ogni cosa , animale, vegetale o minerale, “serve” a qualcosa, esiste per uno scopo.
Pensa alla catena alimentare degli animali o al fatto che i loro stessi escrementi nutrono il mondo vegetale; pensa alle piante, che sono cibo ma che hanno anche innumerevoli proprietà curative, così come i minerali, pietre, cristalli, metalli, hanno molte proprietà e usi.
E poi ci siamo noi, che usiamo a più non posso (troppo e male) tutto quanto sopra detto, e poi? Non dovremmo “servire” anche noi a qualcosa? Non dovremmo avere una qualche utilità, uno scopo?
Certo non quello di sovraffollare e depauperare il pianeta…
Arrenditi, sei mortale.
Al pianeta e all’universo non interessa se sei ipocondriaco o ossessivo o nevrotico, vuole solo che tu faccia la tua parte, che tu compia la tua missione.
Perciò non perdere tempo a soffrire.
Arrenditi, sei mortale.
Accetta la tua quota di dolore e di scocciature e “usale”.
Serviti di tutto quello che ti succede, ma proprio tutto, qualsiasi cosa, per capire te stesso, per capire il tuo scopo.
Non devi dartelo uno scopo, lo devi scoprire, ce l’hai già.
Non importa quanto tempo ci vorrà.
Quando inciampi, e sguazzi e rotoli nella sofferenza, domandati: ma io sono qui per questo?? E’ tutto qui? Mi sono incarnato per soffrire??
Affidarsi alla vita
Fermati, riconosci il paradosso che stai vivendo o credendo di vivere e vai oltre, come se uscissi da una fitta jungla a colpi di macete.
Arrenditi, sei mortale.
Lasciati andare alla vita, stai nel flusso e lascia andare le zavorre inutili nella tua mente.
Considera funzionale alla comprensione del tuo scopo tutto quello che ti capita, tutte le esperienze che vivi e le persone che incontri.
Perchè è proprio tutto questo che ti farà capire su cosa devi lavorare, di cosa ti devi liberare o quale ostacolo mentale devi oltrepassare, per capire chi sei e perchè sei qui.
Se scopri chi sei , scopri perchè sei qui;
se scopri perchè sei qui, scopri chi sei.
Arrenditi, sei mortale.
Il tuo tempo è limitato, te ne andrai comunque, sia che tu abbia o no trovato lo scopo per cui sei venuto al mondo.
Scegli tu, scegli come ci vuoi stare per il tempo che ci devi stare.
La qualità del tuo percorso è tutta in questa scelta, prenditene la responsabilità, sempre.
La tua vita è una tua responsabilità. Non aver paura di prendertela, anche perchè è sconvenientissimo non farlo!
Finiresti solo per sentirti vittima della vita stessa e per credere che le cose che ti accadono siano casuali sfortune e non le tue personalissime opportunità evolutive.
Non è necessario che tu sappia perchè a te, perchè proprio a te è dovuta capitare la tal cosa negativa, ecc
Questa sì che sarebbe una domanda stupida. Perchè ti porterebbe solo a prendertela con qualcuno o qualcosa, o con te stess@ .
Chiediti piuttosto: a cosa mi serve? cosa mi fa capire? cosa mi permette di affrontare, utile per la mia evoluzione?
Arrenditi, sei mortale.
Sì lo so che potresti obiettare: ” appunto! a che mi serve trovare e adempiere al mio scopo se tanto poi finirà tutto, perchè finirà la mia vita?”
Ti dirò…hai ragione. Hai perfettamente ragione…la viti finirà comunque …eppure, però, passi lo stesso tutto il tuo tempo a soffrire, a lamentarti, arrabbiarti, angosciarti, preoccuparti a livelli assurdi!
Quindi, come vedi, fai COMUNQUE qualcosa. Solo che è inutile e dolorosa e stremante e avvilente…
Arrenditi, sei mortale.
Quando ti arrendi succede qualcosa di sorprendente.
Ti calmi. Ti rilassi esattamente lì dove sei, intendo dire nel momento di vita in cui sei.
E successivamente, ti “riorganizzi”, ovvero fai con quello che hai e godi di quello che hai.
Accetti quello che sei e ti rilassi in quello che sei, senza voler per forza essere in qualche altro modo o da qualche altra parte.
Arrenditi, sei mortale.
Puoi farlo in qualsiasi momento, indipendentemente dalla situazione in cui ti trovi. Anche adesso.
Lascia che quello che stai leggendo ti arrivi nel profondo, lascia andare le tue resistenze e apriti al tuo scopo.
Al mio papà ❤️