
Primo segno di un animo equilibrato è la capacità di starsene tranquilli in un posto e in compagnia di sé stessi.
(Lucio Anneo Seneca)
Vacanze di Natale senza stress
Nella frenesia che solitamente caratterizza il periodo delle feste natalizie, la nostra capacità di Stare con calma nelle cose che facciamo e nelle situazioni che viviamo, viene messa a dura prova.
“Stare” è un’esperienza profonda dove non si è completamente disattivati, ma c’è una condizione di tranquillità di fondo.
Nello stare è necessaria una posizione confortevole e una buona capacità di contatto con se stessi.
Certo accostare l’Esperienza di Base dello Stare al periodo più stressante dell’anno può sembrare azzardato da parte mia.
In realtà ho scelto questo argomento perché mi faceva piacere condividere con voi una semplicissima strategia che utilizzo in questo periodo per recuperare la calma proprio quando ne ho più bisogno.
Dalla fine di novembre in poi, mi “aiuto” prendendomi dei piccoli spazi temporali, (mezz’ora, un’ora, dipende)
per sedermi, magari in compagnia dei miei figli o anche da sola, e creare dei piccoli oggetti decorativi fatti a mano per l’albero di natale o per la mia casa.
Detta così può sembrare solo una cosa in più da fare, in realtà è talmente piacevole e rilassante per me che,
anche se fatta a fine giornata, non mi pesa, anzi, tiro dei lunghi sospiri di sollievo e mi sembra di decomprimermi da tutta la fatica e lo stress della giornata.
Vacanze di Natale senza stress
Perché funziona?
Intanto perché faccio qualcosa che mi piace, e questo è essenziale;
non è difficile, (credetemi non ci vuole un master!) e la rete è piena di blog e tutorial
che trattano l’argomento handmade, dove vengono spiegati tutti gli step per creare oggetti unici e graziosi, con pochi materiali facilmente reperibili e magari di recupero.
Inoltre nel tempo che ci dedico, sono completamente immersa nella calma di gesti lenti e morbidi,
il respiro è lento e tranquillo,
l’utilizzo del tatto e del contatto con materiali di vario genere mi da sensazioni piacevoli e concrete
e la mente, con tutti i suoi pensieri, trova la calma proprio perché sono totalmente assorbita e concentrata in un lavoro manuale,
ma è un’attenzione morbida che mi permette di allontanare i pensieri dai soliti circuiti di preoccupazioni / cose da fare / impegni….
Concedermelo è un vero toccasana, ovviamente questa è UNA strategia, ma il focus è: trovare qualcosa che ci dia piacere fare e ci dia la possibilità di fermarci.
Vacanze di Natale senza stress

C’è chi cucina, chi dipinge, chi fa giardinaggio, eccetera…
L’importante è cercare delle occasioni, seppur piccole, per ottenere una sorta di compensazione, di riequilibrio che ci permetta di ritrovare un funzionamento direi indispensabile in una società frenetica come la nostra,
a maggior ragione in un momento dell’anno in cui il nostro stress è alle stelle, perché parliamoci chiaro, non è solo la questione regali che stressa, è proprio tutto il periodo in sé!
(Dello stress parlerò più approfonditamente nel prossimo post).
Forse da una psicologa vi sareste aspettati che vi suggerisse lo yoga (perché no!),
la mindfullness, tanto in voga in questi ultimi anni (anche!)…
ne approfitto infatti per ricordarvi che le tecniche suggerite qui sono assolutamente valide anche per ritrovare la calma e lo stare;
ma l’obiettivo di questo post è quello di incoraggiare anche chi si sente lontano da soluzioni di tipo meditativo, che ovviamente sono validissime, a trovare nelle piccole cose, nei piccoli gesti, quelli che non richiedono necessariamente di frequentare un corso, la possibilità di recuperare benessere.
Oltretutto gli adulti giocano così poco!
Vacanze di Natale senza stress
Fatelo con gioia e consapevolezza.
Consapevolezza di star facendo qualcosa non tanto per fare ma per recuperare un Funzionamento agendo su sé stessi e sul proprio benessere.
“L’effetto collaterale” sarà anche di gratificazione per quello che avrete creato con le vostre mani e migliorerà sensibilmente l’umore di fondo, permettendovi di riprendere la vita di tutti i giorni con maggior leggerezza.
E voi? Avete già le vostre strategie salva stress natalizio?